COME INCENTIVARE L’ACCESSIBILITÀ DA PARTE DELLE IMPRESE PRIVATE

Ci viene spesso chiesto da dove si può cominciare a sensibilizzare le imprese private affinchè migliorino la loro accessibilità e siano fruibili da un maggio rnumero di persone con disabilità.

Per fare ciò il Comune Lilla di Grottammare ha inserito nel proprio regolamento per la TARI (Tassa sui rifiuti) una clausola secondo la quale è prevista una riduzione del 30% della tassa stessa per tre anni a favore di quelle imprese commerciali (negozi, studi professionali, pubblici esercizi ecc.) che realizzeranno o hanno già realizzato a partire dal 1° gennaio 2017 opere di abbattimento di barriere architettoniche finalizzate ad una più facile fruizione della loro attività da parte di persone in carrozzina.  

Oltre a ciò, con una lettera diretta a alle imprese, il Comune di Grottammare ha reso nota questa possibilità agli interessati stimolando ulteriormente le attività private ad usufruire di questa agevolazione. 

Bene, crediamo che l’inziativa adottata spontaneamente dal Comune Lilla di Grottammare sia un buon inizio e rappresenti un buon esempio di come favorire lo sviluppo dell’accessibilità nelle imprese private.

Ci complimentiamo con l’Amministrazione e ci auguriamo che sia “copiata” da molte altre Amministrazioni!

Per facilitare la moltiplicazione di questa buona prassi citiamo di seguito l’articolo inserito nel regolamento della TARI sperando che sia presto inserito in molti altri regolamenti comunali.

REGOLAMENTO PER L’APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA UNICA COMUNALE – TITOLO IV – Tassa sui Rifiuti (TARI) – Art. 45 par.1/f

“Negozi di vicinato, esercizi di somministrazione alimenti e bevande, attività artigianali, istituti di credito, studi professionali, che realizzino o abbiano realizzato, dopo il 1° gennaio 2017, interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche (rampe di accesso, smusso del marciapiede, ecc..): riduzione del 30% per tre anni per un massimo di 300 euro/anno, previa verifica della regolarità della posizione tributaria del richiedente relativa alle annualità precedenti e presentazione della richiesta di riduzione corredata di copia di CILA o SCIA (a seconda dell’intervento), fattura commerciale ed eventuale ulteriore documentazione comprovante l’esecuzione delle opere.”

 

 

 

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